La caduta è una delle peggiori insidie per un anziano.
A questo proposito, le statistiche ci restituiscono dati allarmanti. Secondo una ricerca dell’UCLA, infatti:
- Si calcola che il 5% delle cadute provoca una frattura o richiede un ricovero ospedaliero.
- Più aumenta l’età, più aumentano le complicazioni dovute alle cadute, raddoppiando per le persone con più di 75 anni.
L’anziano in casa di riposo è al sicuro dalle cadute?
Forse stai pensando che le cadute siano più frequenti per gli anziani che vivono da soli. Non essendo seguiti con attenzione, verrebbe da credere che siano loro i soggetti col più alto rischio di farsi male a causa di cadute accidentali. Gli anziani che vengono seguiti in strutture assistenziali, di conseguenza, sarebbero meno a rischio.
I dati purtroppo ci raccontano l’esatto contrario. Nelle residenze assistite, infatti, si notano i più alti tassi di complicazioni dovuti a cadute. Si arriva fino al 25% di fratture o lacerazioni come conseguenza. Non è poco: significa che 1 caduta su 4 ha forti ripercussioni sulla salute del degente, spesso già provato da altre patologie.
Una casa di riposo non può permettersi di sottovalutare il problema. Innanzitutto, metterebbe a rischio la salute dei propri degenti. Inoltre, la struttura si troverebbe a gestire ripetute emergenze. Questo significa un aumento della complessità di gestione, e ovviamente anche dei costi da sostenere.
L’anziano a letto è al sicuro dalle cadute?
Molte strutture assistenziali, soprattutto in passato, cercavano di mantenere i degenti a letto il più a lungo possibile in modo da limitare il rischio di cadute. Ma questa non è una soluzione.
Può apparire controintuitivo, eppure il letto è un luogo molto pericoloso. Secondo i risultati dello Studio Argento, il 22% delle cadute avviene in camera da letto.
Come è possibile?
- Spesso l’anziano si rigira per trovare una posizione comoda e inavvertitamente si sporge troppo, cadendo ai lati del letto.
- In altri casi l’anziano prova a scendere dal letto ma perde l’equilibrio.
Noi di Eurotex abbiamo studiato approfonditamente questo problema, e abbiamo sviluppato un prodotto che permette di evitare le cadute dal letto in modo efficiente e non fastidioso per il degente.
Lenzuolo contenitivo: il mezzo ideale per prevenire le cadute dal letto
Il lenzuolo contenitivo è un lenzuolo molto particolare. Esso infatti è dotato di
- 4 angoli come un comune lenzuolo sotto;
- 3 fibbie a scatto per legarlo al materasso;
- Una cerniera centrale;
- Maniche e colletto simili a quelli di un pigiama.
Il degente indossa il lenzuolo attraverso le maniche e viene assicurato al suo interno con la cerniera centrale.
Questo lenzuolo non limita i movimenti e permette al paziente di assumere le posture abituali nel sonno e di stare comodamente seduto o sdraiato nel letto.
Lenzuolo contenitivo + Sponde: combinazione perfetta per un letto sicuro
Per avere la massima sicurezza dell’ospite, il lenzuolo contenitivo deve essere abbinato alle sponde per letto.
La combinazione tra sponde e lenzuolo contenitivo permette di ottenere un altissimo standard di sicurezza. Infatti, i due prodotti si completano l’uno con l’altro:
- Le sponde evitano che il degente si sporga troppo dal letto. Sono utili per evitare le cadute accidentali, ma non assicurano in alcun modo il degente, che potrebbe tentare di scavalcarle.
- Il lenzuolo contenitivo previene lo scavalcamento delle sponde, ma non impedisce al degente di sporgersi dal letto.
Lenzuolo contenitivo Eurotex Geriatric: caratteristiche e benefici
- È l’ausilio di contenimento più confortevole per garantire un sonno tranquillo e sicuro all’ospite.
- Rimane fisso al materasso grazie alle tre fasce elastiche inferiori.
- È facile e intuitivo da installare, quindi non richiede formazione specifica da parte del personale della casa di riposo.
- La cerniera rinforzata, che scorre il lenzuolo per tutta la sua lunghezza, rende semplice la sistemazione del degente al suo interno.
- Per il paziente è difficile aprire la cerniera, dato che si apre dai piedi in direzione del collo.
- Il tessuto tecnico leggero e traspirante evita ristagni di umidità o calore al suo interno.
- È fatto con un materiale altamente resistente. L’ospite non può in alcun modo strapparselo di dosso.
- Grazie alla fascia al collo, il paziente è protetto da eventuali graffi.
- Dopo l’acquisto ti daremo tutte le istruzioni e l’assistenza necessarie per installare, lavare e mantenere a lungo il tuo lenzuolo contenitivo.
Come si usa il lenzuolo contenitivo? 4 step per la sicurezza del paziente
1. Fissa il lenzuolo contenitivo al materasso.
Prima metti il lenzuolo sul materasso, appaiando correttamente i 4 angoli. Poi assicuralo legando le 3 fasce elastiche. Il lenzuolo è inserito correttamente quando si sente il suono “tlac” tipico delle chiusure a fibbia.
2. Accomoda il degente nel lenzuolo.
Apri la cerniera del lenzuolo e fai entrare l’ospite all’interno. Ricorda di fargli infilare le maniche.
3. Assicura il degente nel lenzuolo.
Fai stendere l’ospite all’interno del lenzuolo contenitivo e chiudi la cerniera dal collo verso i piedi. Dopo averlo chiuso, ricorda di assicurare il cursore della cerniera nell’apposita tasca di protezione (la trovi in fondo alla cerniera).
4. Alza le sponde e lascia che l’ospite si sistemi nella posizione che preferisce.
Il lenzuolo contenitivo permette un’ampia mobilità: l’ospite potrà dormire sdraiato anche di fianco e semi-seduto.
Grazie a questi 4 step il paziente potrà stare comodamente seduto o sdraiato nel letto in totale sicurezza!